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Tiziano Vecellio
(1490-1576)
Il pittore nacque a Pieve di Cadore nel 1490 ca. e scomparve a Venezia nel 1576. Rappresentò una personalità fondamentale nello sviluppo della pittura veneziana, giunse a Venezia giovanissimo e fu a bottega presso Gentile Bellini, ma divenne presto allievo e collaboratore di
Giorgione. La sua prima attività sviluppò la pittura di tono "Noli me tangere" ora a Londra nella National Gallery; la serie delle mezze figure femminili, come la "Flora" ora a Firenze nella Galleria degli Uffizi. Contemporaneamente Tiziano s'interessava a
Mantegna, Durer e
Raffaello, indirizzandosi verso un realismo espressivo grandemente innovativo per la cultura veneta i primi affreschi per la scuola del Santo a Padova nel 1511; una serie di ritratti fra cui
"L' Ariosto" ora a Londra nella National Gallery; e le prime xilografie e che trova espressione nell' "Amor Sacro e Amor Profano" del 1515 a Roma nella Galleria Borghese e nella pala dell' "Assunta" del 1518 ora a Venezia a S. Maria Gloriosa dei Frari. Negli anni seguenti Tiziano iniziò a lavorare per alcune corti italiane a Ferrara dal 1519; a Mantova dal 1523; a Urbino dal 1532 e per l'imperatore
"Carlo V" dal 1530, con una produzione di scene mitologiche
dei "Baccanali" al Prado di Madrid; "Venere di Urbino" del 1538 a Firenze nella Galleria degli Uffizi. Copioso anche la sua produzione ritrattistica la serie per
"Carlo V", "Uomo del Guanto" del 1523 ca. al Louvre di Parigi; "La Bella" a Firenze nel Palazzo Pitti. Nelle contemporanee pale d'altare Tiziano perseguiva invece la ricerca realistica, come nella "Pala Pesaro" del 1519-26 a Venezia nella chiesa di S. Maria Gloriosa dei Frari. Il periodo dopo il 1540, culminato nel soggiorno a Roma negli anni 1545-46, rappresentò una svolta nell'opera di Tiziano verso un nuovo tipo di figurazione, altamente drammatica ed emotiva "Ecce Homo" del 1543 ora a Vienna nel Kunsthistorisches Museum; "Paolo III Farnese con i nipoti Alessandro e Ottavio" del 1546 ora a Napoli nelle Gallerie Nazionali di Capodimonte. Nel 1548 fu al seguito di Carlo V alla Dieta di Augusta "Carlo V alla battaglia di Muhlberg",
"Filippo II" del 1550-51 ora al Prado di Madrid; molto intensa era la produzione di scene erotico - mitologiche "Venere con organista", "amorino e cagnolino" o la "Danae" in diverse redazioni. Una maggiore penetrazione psicologica caratterizza invece la produzione ritrattistica "Clarice Strozzi" a cinque anni" del 1542 a Berlino nello Staatliche Museen; "Il giovane inglese"
a Firenze nella Galleria Palatina. Per Venezia l'attività di Tiziano fu particolarmente rivolta alla realizzazione di pale religiose come "Il martirio di S. Lorenzo" del 1559 nella chiesa dei Gesuiti. Tra i suoi ultimi capolavori: "L'Annunciazione" a Venezia nella chiesa di S. Salvatore; "Tarquinio e Lucrezia" a Vienna nell'Akademie der bildenden kunste; "L'incoronazione di spine"
a Parigi al Museo del Louvre. Grande colorista, Tiziano portò alle estreme conseguenze la pittura "tutto colore", creando un linguaggio che influenzò
Tintoretto,
Rembrandt,
Rubens,
El Greco ed alcuni altri grandi maestri.
Opere Principali:
§ "La Schiavona" olio su tela del 1510 ca. esposto alla National Gallery
di Londra.
§ "Concerto campestre" attribuito anche a Giorgione olio su tela del 1510 esposto al Musèe du Louvre di Parigi.
§
"Miracolo
del neonato" affresco del 1511, visibile alla Scuola del Santo,
Padova.
§ "Amor sacro e Amor Profano" olio su tela del 1515 esposto alla Galleria Borghese di Roma.
§ "Flora" olio su tavola del 1515 ca. esposto alla Galleria degli Uffizi di Firenze.
§ "Assunta" olio su tela del 1518 espsoto alla Chiesa di S. Maria gloriosa dei Frari di Venezia.
§ "Pala Pesaro" olio su tela del 1519-26 esposto alla Chiesa di S. Maria Gloriosa del Frari di Venezia.
§ "Polittico Averoldi" olio su tavola del 1520-22 esposto alla chiesa di S. Nazzaro e Celso di Brescia.
§ "Uomo del Guanto" olio su tela del 1523 ca. al Musée du Louvre di Parigi.
§ "Il baccanale" olio su tela del 1523-24
esposto al Prado National Museum di Madrid.
§ "Presentazione di Maria al Tempio" olio su tela del 1526 esposto alle Gallerie dell'Accademia di Venezia.
§ "La Bella" olio su tavola del 1536 esposto alla Galleria Palatina di Firenze.
§ "Venere di Urbino" olio su tavola del 1538 esposto alla Galleria degli Uffizi di Firenze.
§ "Danae"
olio su tela
del 1544,
esposto al Museo Nazionale di Capodimonte, Napoli.
§ "Ritratto di Pietro Aretino" olio su tavola del 1545 ca. esposto al Palazzo Pitti di Firenze.
§ "Ritratto di Carlo V a cavallo" olio su tela del 1548,
esposto al Prado National Museum di Madrid.
§ "Il martirio di S. Lorenzo" olio su tela del 1559 esposto alla Chiesa dei Gesuiti di Venezia.
§ "Autoritratto" olio su tela del 1562
esposto allo Staatliche Museen di Berlino.
§ "Deposizione
nel Sepolcro" olio su tela del 1566 esposto alla
Galleria dell'Accademia di Venezia.
§ "Ritratto
dell'antiquario Jacopo Strada" olio su tela del 1567-68, esposto al
Kunsthistoriches museum di Vienna.
§ "Santa Caterina di
Alessandria in preghiera" olio su tela del 1567-68 esposto al Museum of Fine-Arts, Boston.
§ "L'incoronazione di spine" olio su tela del 1570 ca. esposto al Bayerische Staatgemaldesammlungen di Monaco.
§ "Pietà" olio su tela del 1570-76 esposto alle Gallerie dell'accademia di Venezia.
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